L'Organizzazione Mondiale della Sanità riconosce il melanoma, i carcinomi cutanei e le cheratosi attiniche tra i principali effetti avversi dell'eccessiva esposizione alle radiazioni solari e alle radiazioni ultraviolette artificiali. In ambito lavorativo, i cosiddetti “outdoor workers” - tra cui i lavoratori portuali - sono particolarmente esposti, anche a causa della presenza di superfici riflettenti come l'acqua o il metallo, degli orari di lavoro concentrati nelle ore centrali della giornata e delle posture lavorative prolungate.